Tarocchi Rider-Waite
I Tarocchi Rider-Waite, conosciuti anche come Waite-Smith Tarot, sono oggi i tarocchi più diffusi nel mondo anglosassone. I 78 arcani furono ideati dal mistico ed esoterista statunitense Arthur Edward Waite e disegnati dalla sua discepola Pamela Colman Smith tra il 1908 e il 1909, ispirandosi in parte ai Tarocchi Sola-Busca (1491), che fino a quell'epoca rimasero l'unico mazzo di tarocchi illustrato con personaggi dinamici in tutte le 78 carte.
La prima versione del Waite-Smith Tarot fu pubblicata a Londra nel 1909 dall'editore Rider e immediatamente ebbe numerose imitazioni che scatenarono una battaglia legale sui diritti d'autore[1].
Ancora oggi i tarocchi Rider-Waite sono il punto di riferimento obbligato non solo per i cartomanti, ma anche per gli inventori di nuovi mazzi, che si ispirano alle loro immagini data la facilità di memorizzare i loro significati divinatori.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giordano Berti, Arthur Edward Waite. I Tarocchi, Lo Scarabeo, Torino, 1993.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arthur Edward Waite, I Tarocchi, Lo Scarabeo, Torino, 1993.
- Swami Prembodhi e Swami Anand Rajendra, Il tarocco intuitivo. Una chiave di lettura tra psicologia e magia, Re Nudo, Milano, 1979.
- Karl Simon, I Tarocchi Rider-Waite. Un percorso iniziatico tra psicologia e simbolo, Stella Mattutina, Scandicci, 2019.
Voci correlate
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